Sono io la morte

Sono io la morte e porto corona
Io son di tutti voi signora e padrona
E davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare
E dell'oscura morte al passo andare
Queste sono le parole con cui Angelo Branduardi descrive la morte nella suo "Ballo in fa diesis".
In poche e semplici strofe Branduardi descrive la sovranità della morte sull'essere umano,Socrate diceva che tutti temono la morte come se fosse il peggior male per l'uomo ma,nessuno è mai tornato per confermarcelo,Clint Eastwood diceva che la vita è una cosa per duri,infatti,alla fine nessuno ne esce vivo.
Come si può dedurre l'essere umano medio ha paura della morte,esistono però alcune categorie di esseri umani che convivono con essa,ci lottano contro cercando di vincerla,sono medici,soccorritori,vigili del fuoco e tutti quelli che vegliano sulla nostra sicurezza.
Un vigile del fuoco,per esempio,nella sua carriera vede con mano l'operato del Cupo Mietitore,sa di cosa è capace,sa che non guarda in faccia nessuno,sa che non ha pietà alcuna,sa che è sempre al suo fianco e che,qualche volta,si è salvato solo perchè il suo Angelo Custode era un passo avanti al Cupo Mietitore e lo ha sottratto alla sua falce.
Un soccorritore sa che il suo compito è lottare con tutte le sue forze contro di essa per salvare una vita,lui è l'ultima speranza,colui che può fare la differenza e,non sempre,nonostante gli sforzi ci riesce.
Capita spesso,a un funerale piuttosto che il primo di Novembre sui cimiteri,di vedere gente che ride,scherza,fa battute...uno spettacolo deprimente:c'è una persona morta,qualcuno che non tornerà più,che non vedrete più,un individuo con una vita,dei sogni,dei desideri che sono stati spenti come si spegne una lampadina,che però non si può più riaccendere.
Io non dico di passare il resto della vita in lutto,se il decuius non lo merita,ma almeno di portare rispetto per quella persona che si è andati a salutare per l'ultima volta...se la si rispettava abbastanza per concederle questo onore,la si dovrebbe apprezzare abbastanza per essere almeno un pò contriti,altrimenti,secondo me,si poteva stare beatamente a casa.