Io sono storia

Quante volte ci troviamo a pensare al tempo che passa, all'essere vecchi...sicuramente l'inesorabile passare del tempo non fa piacere, soprattutto se abbiamo tante cose da fare e ci rendiamo conto che il tempo ci sfugge dalle mani senza poter realizzare tutto quello che vorremmo, ma proviamo a vederla da un altro punto di vista...
I giovani nati tra il 2000 e il 2011 sono nati nello stesso decennio in cui nasceva l'ADSL, il primo i-pod e il GPS si presentava alla portata del grande pubblico, ecco, in quegli anni si sono piantate le base del mondo tecnologico che conosciamo oggi...e noi, i "matusa" quelli che già c'erano???
Noi sappiamo cosa vuol dire fare una ricerca "sulle fonti", sui libri, navigare con un modem 56k, sappiamo cos'è uno sdoppiatore ADSL, sappiamo orientarci in un bosco senza Google maps e senza GPS, sappiamo trovare il nord senza la bussola dell'iPhone, sappiamo fare le cose senza cercare un tutorial di Aranzulla, sappiamo cosa vuol dire aspettare.
Quando i giovani studieranno la vicenda di Lady D, la caduta del muro di Berlino, i missili su Bagdad e l'abbattimento del Tornado italiano, la prima diretta dal deserto dell'Irak dell'avanzata dei tank americani, vedranno i video della guerra in ex Jugoslavia, le rivolte in URSS, in Romania, il disastro di Chernobyl e tanto altro.
Noi tutte queste cose non le abbiamo studiate, non abbiamo cercato un video su internet, noi c'eravamo, eravamo li prima di internet, prima di Arpanet, prima dell' ADSL e del GPS, noi aspettavamo che il nostro "socio" tornasse a casa e ci richiamasse, noi c'eravamo con Lady D, con la guerra in Jugoslavia, abbiamo assistito alla caduta dell'URSS...eravamo incollati alla TV magari ma c'eravamo, abbiamo visto tutte queste cose mentre succedevano, con tutte le incertezze di chi vive senza sapere come sarebbe andata a finire...noi siamo la storia!!!

E' ovviamente una ruota che gira e si ripete...