Tempus fugit...o no

Come Einstein ha dimostrato il tempo è relativo...non voglio offendere le vostre intelligenza con la spiegazione tecnica di tale banale postulato,quindi eviterò di fare brutte figure con colossali castronate.
Restando più terra a terra penso che un pò tutti abbiano dei conoscenti,degli amici o,sicuramente,dei parenti che non vedono molto spesso.
Quando ci si trova la prima cosa che si fa,dopo i saluti,è di ricordare i vecchi tempi,o chiedere l'età dei bambini,se ce ne sono...ci avete fatto caso che tante volte la frase più ricorrente è "nooo,ma dai,è passato così tanto!?!?",in altri casi,in modo più personale e privato si pensa "caspita com'è cambiato/cresciuto".
Questo perchè per noi il tempo non passa mai,siamo convinti che sia una cosa che tocca solo agli altri...come tante altre del resto.
Noi non ci rendiamo conto dello scorrere del tempo,noi siamo sempre giovani e aitanti,spiritosi e a la page,aggiornatissimi su tutte le novità tecnologiche e gli ultimi film usciti.
Quante volte abbiamo sbattuto il muso su dei "ragazzotti" che smontavano,con fanciullesca naturalezza,queste nostre convinzioni...
Questo non è il famoso gap generazionale,è solo tempo che passa e che non siamo in grado di percepire,forse non ne siamo capaci perchè,nel profondo del nostro animo, sappiamo che non potremmo mai dominarlo...mascherarlo,nasconderlo,rallentarlo o imbrogliarlo ma mai dominarlo,possiamo solo cercare di conviverci nel migliore dei modi.

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