17-3-1861

Tanti auguri Italia,mentre tutti sono occupati a volerti unita secondo me la tua forza sta proprio nelle tue diversità,certo che come popolo siamo un paradosso,un unico confine che ne contiene mille.
Chissà se chi ha iniziato a farti fare i primi passi pensava che saresti diventata quello che sei:solidale con i tuoi concittadini più che con i tuoi governanti,hai passato prove difficili come guerre e terrorismo,sei stata pedina importante di mille giochi più grandi di te,ti sei misurata con sfide per le quali,magari,non eri all'altezza e comunque te la sei cavata,sempre pronta a ripartire convinta che domani sarebbe stato migliore.
Nei momenti difficili hai dimostrato una forza che nessuno si sarebbe mai aspettato,hai dimostrato di poter imparare dalle disgrazie per costruire un domani migliore,hai fatto vedere al mondo che,in certi casi,ci sono cose più importanti delle differenze,e tutto questo lo hai fatto semplicemente essendo Italia,senza voler insegnare nulla a nessuno,ma solo volendo imparare.
Hai aiutato quando avevi bisogno d'aiuto,continuando a farlo anche quando ti trovavi sola e in difficoltà,hai dato una voce ai silenziosi e una speranza ai disperati.
Guardati allo specchio e non giudicarti per come ti rappresentano pochi ma vediti per come ti vivono in molti che in te sperano per un domani migliore.
A noi italiani imputano molti difetti,ma,la maggior parte delle volte,è solo invidia,perchè viviamo in uno dei paesi più belli del mondo:incasinato,sconclusionato,confusionario e contraddittorio,un popolo di santi,artisti e marinai,che nonostante tutto,si piace e si sente unito nell'essere diverso...unico.

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